In occasione di Payments 2023, che si terrà il 22 febbraio a Milano, abbiamo intervistato Ilenia Setti, Responsabile Clienti, Fornitori, Contabilità e Back Office Incassi AGSM AIM, che parteciperà come speaker alla terza edizione dell’evento.

Con lei abbiamo approfondito l’argomento riguardante l’adozione del PagoPa per le multiutility.

Ilenia, secondo te il PagoPA è un obbligo o una opportunità per le multiutility? 

Il PagoPA a mio avviso è un’opportunità che per essere compresa ha avuto la necessità di diventare un obbligo in quanto è faticosa da implementare e in quanto una novità. Il cambiamento e le novità non sono mai facili e spesso necessitano di una spinta. 

Quali sono a tuo avviso le principali criticità di questa modalità di pagamento? 

Io credo che le principali criticità siano diverse a seconda del mercato di cui parliamo. Se si pensa alla clientela privata la principale criticità è l’evidenza del costo e la necessità che lo strumento diventi un’abitudine. Come tutte le cose nuove c’è diffidenza e difficoltà di comprensione aggravata della chiarezza del costo. Se invece pensiamo alle imprese la principale criticità riguarda il mancato o scarso adeguamento dei sistemi informatici che le aziende utilizzano verso questa modalità di pagamento, molti sistemi contabili non permettono infatti di creare flussi e molti istituti bancari rendono più operoso gestire un PagoPA rispetto ad un bonifico. Infine, per le PA come per le imprese non sono stati adeguati i software di tesoreria e i processi delle pubbliche amministrazioni. 

Quali sono invece i principali punti di forza di questa modalità di pagamento? 

Sicuramente il PagoPA permette a tutte le aziende di poter usufruire di tutte le modalità di pagamento che gli istituti bancari mettono a disposizione del nodo stesso senza sviluppi e senza costi. L’altro punto di forza a mio avviso è la diffusione che sta diventando capillare visto l’obbligo imposto alle PA nell’adozione e che quindi renderà con il tempo il canale di facile comprensione per tutti, azzerando i costi di riconciliazione per le aziende e i rischi di pagamenti non riconosciuti da parte dei clienti che saranno sempre liberi da ogni ulteriore richiesta visto che la ricevuta del PagoPA è liberatoria del debito. 

Incontra Ilenia Setti il 22 febbraio all’evento!

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