Il 4 marzo, durante l’evento Trusted & Digital Identity, Mariam Gochiashvili, Privacy Advisor di Trainline, salirà sul palco per affrontare una delle sfide più complesse della trasformazione digitale: il bilanciamento tra innovazione tecnologica e tutela della privacy degli utenti. Un tema cruciale per le aziende che operano nel settore dell’identità digitale e per tutti coloro che si occupano di protezione dei dati e sicurezza informatica.
L’Equilibrio tra Innovazione e Privacy: Una Priorità per il Futuro Digitale
Nella intervista che abbiamo realizzato in occasione della sua partecipazione all’evento, Mariam Gochiashvili ha sottolineato l’importanza di un approccio basato sul Privacy by Design e Default. Questo significa che la protezione dei dati non dovrebbe essere un’aggiunta successiva nello sviluppo tecnologico, ma un elemento integrato fin dall’inizio. Le pratiche fondamentali includono:
- Minimizzazione dei dati: raccogliere solo le informazioni strettamente necessarie per il servizio offerto.
- Limitazione dello scopo: garantire che i dati siano utilizzati esclusivamente per la finalità dichiarata.
- Trasparenza e consensi chiari: fornire agli utenti un controllo effettivo sulle proprie informazioni, attraverso interfacce intuitive e la possibilità di revocare facilmente il consenso.
- Anonimizzazione e pseudonimizzazione dei dati: per ridurre il rischio di esposizione in caso di violazioni.
L’Implementazione Globale dell’EID Wallet: Opportunità e Sfide
Uno dei focus principali dell’intervento di Gochiashvili a Trusted & Digital Identity sarà l’implementazione dell’EID Wallet, il portafoglio digitale europeo destinato a rivoluzionare l’identità digitale nei Paesi membri. Tra le principali sfide evidenziate vi sono:
- Diversità normativa tra gli Stati membri: nonostante il regolamento eIDAS 2.0 miri a uniformare le pratiche, ogni Paese ha il proprio quadro normativo per la protezione dei dati.
- Sicurezza e rischio di cyberattacchi: centralizzare dati sensibili rende il sistema un bersaglio appetibile per attori malevoli.
- Interoperabilità e standard tecnici: garantire che il sistema funzioni in maniera armoniosa in tutti i Paesi UE senza compromettere la privacy degli utenti.
Tuttavia, le opportunità offerte dall’EID Wallet sono numerose. Se implementato con le dovute garanzie, potrebbe diventare un modello globale di identità digitale sicura e user-centric. Soluzioni come l’identità decentralizzata, la gestione granulare dei consensi e l’uso di tecnologie avanzate come le zero-knowledge proofs (che permettono di dimostrare un’informazione senza rivelarla) sono strumenti chiave per il successo del progetto.
Un’Occasione di Confronto a Trusted & Digital Identity
L’intervento di Mariam Gochiashvili sarà un momento imperdibile per tutti i professionisti della sicurezza e della digital identity. Il tema della privacy, infatti, non è solo una questione di conformità normativa, ma un elemento essenziale per costruire la fiducia degli utenti e garantire il successo delle innovazioni digitali.
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