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Come abilitare i pagamenti transazionali nel mondo utility? 

Request to Pay: come garantire conformità, sicurezza e chiarezza nelle comunicazioni?
Come strutturare al meglio il servizio attraverso l’abilitazione dei pagamenti transazionali?
Quanto è importante per le utility avere date precise per i pagamenti rateali?

Ne parliamo con Gianfranco Percia, Responsabile Incassi e Pagamenti di Iren Mercato, che il 20 febbraio interverrà come speaker al convegno Meter to Cash di iKN Italy.

In attesa di Meter to Cash 2024, abbiamo intervistato Gianfranco Percia su questi temi:

  1. Come abilitare i pagamenti transazionali nel mondo utility? 

Al pari di quanto avvenuto su altre tipologie di mercato, anche le Utility devono puntare sullo sviluppo dei pagamenti digitali, sia per fornire servizi innovativi che possono agevolare le aziende in fase di riscontro dei pagamenti in ottica di tempismo e di correttezza, sia per guidare i clienti verso l’innovazione. 

Il modo migliore per farne l’implementazione è sicuramente quello di usufruire di partner tecnologici affidabili e flessibili al fine di garantire la migliore customer experience oltre ad una semplice ed efficace implementazione lato azienda: nel nostro caso, lo dimostra il fatto di avere attivato in 8 mesi 10 società del nostro gruppo in diverse filiere di business.  

  1. Crede ci sia puntualità nei pagamenti rateali nel settore? In caso contrario, in che modo si può migliorare? 

L’Italia non brilla fra i paesi virtuosi nei pagamenti puntuali alla scadenza ed è così anche nel caso delle rate. Indubbiamente un’attività di caring verso il cliente, ad esempio attraverso sms, mail, ecc.. quale promemoria può sicuramente essere utile per contenere ulteriori ritardi. L’alternativa potrebbe essere la cessione attraverso la formula “buy now pay later” con la necessità di evidenziare al cliente che si tratta di un vero e proprio finanziamento con tutto quello che ne potrebbe conseguire in caso di pagamento ritardato o insolvenza oltre che, trattandosi di bollettazione, c’è sicuramente il timore di generare un indebitamento continuo con il conseguente aumento del rischio di insolvenza. 

  1. Nella sua azienda, come utilizzate Request to Pay? 

La nostra IrenPay va in questa direzione, infatti il cliente ci autorizza ad addebitare l’importo della bolletta sul suo conto corrente, attraverso l’emissione di un bonifico diretto emesso dalla sua banca, previa identificazione del cliente sul server della banca. E’ uno strumento gradito dai nostri clienti ed è fidelizzante: chi lo sceglie una volta, continua a farlo anche sulle scadenze successive. Oltre a questo, rendiamo disponibile anche il paybylink, simile al Request to pay, in azioni di caring come, ad esempio, promemoria della scadenza della bolletta con la relativa possibilità di effettuarne il pagamento direttamente dalla mail o dal SMS. 

Incontra Gianfranco Percia il 20 febbraio a Meter to Cash. Ti aspettiamo!

Riserva qui il tuo pass per l’evento.

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