Formazione Online | Valutazione ESG della catena di fornitura
Valutazione ESG della catena di fornitura
Integrare i criteri ESG agli standard economico-qualitativi di scelta e monitoraggio dei fornitori per un procurement sostenibile
- 12 Dicembre 2024
- 7 ore
- online
- Attestato di partecipazione
- NEW
Promozioni
Approfitta dell’offerta* su iscrizioni multiple: risparmia fino al 20% iscrivendo più partecipanti contemporaneamente
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Come scegliere un fornitore oggi?
“Per un numero crescente di organizzazioni, la valutazione della sostenibilità dei fornitori è diventata un passaggio obbligato prima di avviare una partnership”. (Fonte: PMI.it)
È quindi fondamentale per le aziende dotarsi di un solido processo di Qualifica dei fornitori che, fermi sugli obiettivi di qualità-costo, integri i parametri ESG della Corporate Sustainability Reporting Directive (CSRD) e della prossima Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CSDDD).
Cambia quindi il paradigma!
Il fornitore diventa un Business Partner e le aziende devono raccogliere informazioni sulla sostenibilità della Supply Chain di cui fanno parte.
A dicembre, per te che sei un Responsabile Procurement o un Responsabile Finance/ESG, 7 ore di formazione online dedicate a:
- mappare la propria catena di fornitura per verificare le aree di rischio e di miglioramento e prendere decisioni orientate alla sostenibilità
- definire i dati qualitativi e quantitativi da richiedere per validare le attività di selezione e valutazione dei fornitori secondo i nuovi requisiti ESG della CSRD
- coinvolgere e collaborare con gli stakeholder nella Due Diligence per monitorare le performance e garantire la qualità delle partnership
- esaminare come impostare questionari robusti per implementare analisi comparabili nel tempo e fra diversi fornitori e gestire la scelta dei fornitori
- verificare come integrare il reporting di fornitori esteri per garantire l’accessibilità e la affidabilità dei dati raccolti.
Il 12 dicembre, sviluppa un Procurement sostenibile economicamente e ESG-oriented e confrontati con:
- un Innovation & ESG Specialist per apprendere come coinvolgere i tuoi Business Partner e implementare un processo di qualifica conforme alle normative europee
- la Presidente di Winning Women Institute per approfondire i benefici reputazionali, operativi ed economici dell’adozione di certificazioni di Gender Equality.
A chi si rivolge
Il corso si rivolge ai professionisti coinvolti nel processo di selezione e valutazione dei fornitori che devono integrare i parametri ESG all’interno della catena di approvvigionamento strategica a livello di partnership.
Inoltre, è di interesse anche per coloro che si occupano di integrare le valutazioni e i dati nel Report di sostenibilità e che vogliono conoscere le specificità delle attività di procurement e acquisti.
In particolare, è indicato per:
- Responsabile Procurement
- Responsabile Acquisti
- CFO e Responsabile Finance
- Sustainability Manager
- ESG Manager
Perché partecipare
7 ore di formazione online per:
- valutare l’impatto della CSRD e della CSDDD sulla propria catena di fornitura per verificare quali sono i nuovi standard ESG da valutare
- mappare la catena di fornitura per identificare le aree di rischio e di miglioramento e integrare i KPI della CSRD nelle valutazioni di qualità-costo
- verificare la tipologia di dato da ottenere in fase di scelta del fornitore e di monitoraggio delle performance per redigere un Report di sostenibilità robusto e affidabile
- strutturare questionari completi per analisi comparabili e continue nel tempo e fra fornitori
- esaminare come valutare i fornitori esteri per superare le barriere comunicative, culturali e gestionali e ottenere dati trasparenti, affidabili e accurati
- garantire l’inclusione di parametri di Gender Equality nella valutazione della catena di fornitura per benefici reputazionali e finanziari.
Formazione Finanziata
Grazie alla nostra certificazione UNI EN ISO 9001:2015 puoi sfruttare le opportunità della formazione finanziata
Lasciati guidare dai nostri docenti
Programma
12 dicembre 2024 dalle 9.30 alle 17.30
Integrare i rischi climatici, ambientali e sociali nelle strategie di Procurement partendo dalla Direttiva CSRD e CSDDD
- Key Performance Indicators (KPI) specifici sulla sostenibilità
- Implicazioni pratiche della CSRD e Corporate Sustainability Due Diligence Directive (CSDDD) per garantire la procurement compliance
- Requisiti CSDDD applicati alla catena di approvvigionamento
- Ripensare e aggiornare le Operation in chiave di risk management dei fornitori
Mappare la propria catena di fornitura per orientare i flussi economici verso progetti sostenibili
- Identificare, valutare e affrontare i rischi che impattano sulla Value Chain per decisioni ESG-oriented
- Comunicare e coinvolgere la catena di approvvigionamento nella mappatura delle aree di impatto ESG
- ambientale
- Sociale
- di governance
- Ruoli e responsabilità interdipartimentali tra Procurement, Sustainability e Finance nella gestione dei fornitori per una nuova gestione aziendale
Dati e stakeholder engagement: dimostrare in modo valido e completo il percorso di sostenibilità di un’azienda, di un progetto o di un processo
- Definire i dati necessari per una valutazione affidabile e trasparente dei fornitori
- dati qualitativi
- dati quantitativi
- Gestire il sustainable data gap tra fabbisogno di informazioni e dati disponibili
- Sfruttare strumenti e tecnologie avanzate per impostare benchmark ed elaborare dati in modo efficace
Strutturare i questionari per gli stakeholder in base alle informazioni necessarie e alla tipologia di fornitore
- Impostare i questionari per analisi comparabili
- Strutturare i risultati da riportare nel Report
- Raccolta e documentazione delle analisi per strutturare azioni correttive
- Verifica fornitore nazionale ed estero
Massimo Zanardini, Innovation Manager & ESG Specialist
Integrare la Certificazione Gender Equality nella valutazione ESG dei fornitori per garantire la parità di genere nelle aziende partner e migliorare le politiche di inclusione e diversità
- Analisi dei benefici reputazionali e delle implicazioni per le performance finanziarie e operative derivanti dall’adozione di certificazioni legate alla parità di genere
- KPI specifici per valutare l’equità di genere tra i fornitori
- Best practice per evitare il pink washing: politiche di mentoring, programmi di sviluppo professionale e piani di equità salariale
Paola Corna Pellegrini, Presidente Winning Women Institute
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