Disponibile ora la registrazione del webinar del 3 giugno, organizzato in vista del Forum Retail, che ha affrontato un tema cruciale per il futuro del retail italiano: i dazi USA.
Il webinar ha visto come protagonisti due esperti del settore, Andrea Tozzi, Senior Market Research Manager di BVA Doxa, e Francesco Pagano, Senior Partner di Jakala, che hanno condiviso dati esclusivi e analisi approfondite sul sentiment dei consumatori italiani e sulle mosse strategiche dei retailer in risposta ai dazi imposti dagli Stati Uniti.
Il contesto economico globale è sotto pressione, e il retail italiano si trova a dover navigare tra le incognite geopolitiche e le sfide economiche derivanti dalle politiche commerciali americane. Se non hai avuto modo di partecipare al webinar, questa sintesi ti aiuterà a comprendere i principali spunti emersi e come prepararti per le opportunità future.
Le politiche dei Dazi USA e loro ripercussioni
La politica dei dazi imposta dagli Stati Uniti, e in particolare le nuove tariffe su beni europei, ha suscitato molte preoccupazioni tra i consumatori e i retailer italiani. Secondo i dati di BVA Doxa, il 65% degli italiani è a conoscenza dei dazi, ma solo l’11% ha una conoscenza approfondita delle politiche. I risultati delle interviste hanno mostrato una percezione generalmente negativa riguardo agli effetti che i dazi avranno sull’economia mondiale e sull’export italiano. Il 80% degli intervistati ritiene che i dazi avranno un impatto negativo sull’economia americana, mentre il 90% considera che avranno effetti negativi sull’economia globale.
In Italia, il sentiment è particolarmente preoccupato per l’impatto sui prezzi, con l’80% degli intervistati preoccupato che i dazi possano diminuire il proprio potere d’acquisto. In particolare, il 42% degli italiani ridurrebbe gli acquisti di prodotti americani, mentre il 29% orienterebbe i propri consumi verso alternative più locali.
Strategie del Retail Italiano: rispettare l’incognita e adattarsi
Francesco Pagano ha evidenziato come i retailer italiani stiano rispondendo a questo scenario di incertezza. Le previsioni indicano che il 2025 sarà un anno di transizione, in cui le aziende devono adattarsi senza farsi sopraffare dal panico. La strategia migliore per le aziende italiane sarà quella di ottimizzare l’efficienza operativa, testare nuove tecnologie e seguire un approccio di adattamento culturale, soprattutto nelle operazioni di backend.
Andrea Tozzi ha illustrato come la risposta dei consumatori alle politiche di Trump sia segnata da una forte incertezza, e le aziende devono essere preparate a questi cambiamenti. Gli intervistati si aspettano che le aziende affrontino la crisi con trasparenza, magari ricalcando l’approccio di giganti del retail come Walmart, che ha fatto dell’efficienza tecnologica e dell’ottimizzazione dei costi uno dei suoi punti di forza.
Focus sull’Export e nuovi mercati
Con l’incertezza riguardo ai dazi, c’è anche una crescente discussione sull’esportazione verso nuovi mercati. Molti ritengono che l’Europa debba rafforzarsi al suo interno e guardare verso mercati limitrofi come il Medio Oriente o l’India. Nonostante le sfide, i brand italiani legati al lusso e al fashion, come dimostrato dalla tradizione orologiera svizzera, continuano a trovare spazio negli Stati Uniti. Tuttavia, un riequilibrio tra i mercati globali sembra ormai inevitabile.
La visione per il 2025: resilienza e adattamento
Il 2025 è visto come un anno in cui il retail dovrà reinventarsi per continuare a crescere. I retailer devono essere pronti a rispondere alle incertezze economiche globali con strategie di ottimizzazione e adattamento. È fondamentale focalizzarsi su un’analisi approfondita dei dati, investire in tecnologie emergenti e, soprattutto, continuare a costruire fiducia tra i consumatori.
Conclusione: un anno cruciale per il Retail
Il webinar ha messo in evidenza come il 2025 rappresenti una sfida ma anche un’opportunità per il retail italiano. Gli effetti dei dazi USA si faranno sentire, ma le risposte strategiche a questi cambiamenti saranno decisive per il successo futuro. I retailer dovranno affrontare un periodo di transizione, adattandosi a un mondo in cui l’incertezza è la nuova normalità, ma con un occhio sempre rivolto al futuro e alle nuove generazioni di consumatori.
Iscriviti al Forum Retail 2025
Per approfondire questi temi e confrontarti con altri esperti del settore, non perdere il Forum Retail 2025, che si terrà il 12 e 13 novembre a Milano.
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