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Nuove prestazioni tecniche sul SII: come migliorano la collaborazione tra venditori e distributori?

In attesa del prossimo Working Group Sistema informativo integrato, che da 9 anni mette a confronto venditori e distributori sull’operatività del SII, abbiamo intervistato Giovanni Romano, Responsabile Metering Energia Elettrica e Gestione prestazioni commerciali in IRETI per approfondire le esperienze operative più significative da condividere con i venditori per migliorare la collaborazione e ridurre costi e oneri operativi.

Leggi l’intervista completa:

Ottimizzare la Collaborazione tra Venditori e Distributori: il Ruolo del SII nel Ridurre i Costi Operativi

Secondo Giovanni Romano, “l’interposizione del Sistema Informativo Integrato (SII) tra venditori e distributori se da un lato ha portato alla necessità di incrementare il perimetro operativo in carico a quest’ultimo per la gestione degli appuntamenti con i Clienti, dall’altro ha reso sicuramente molto più trasparente e tempestivo il tracking della pratica. 

Il perimetro operativo ha subito un lieve incremento rispetto alle richieste tecniche relative ai punti non telegestibili, ossia punti dotati di contatori elettromeccanici o con potenze contrattuali superiori a 30 kW. Il nostro portale prevede l’onere della gestione dell’appuntamento in carico al venditore e propone le fasce orarie disponibili in base all’agenda territoriale delle squadre operative. I nuovi flussi del SII non prevedono di fatto questa modalità e pertanto si è reso necessario affidare la gestione dell’appuntamento, per forniture non telegestibili, al nostro call center che precedentemente si occupava del contatto con il Cliente solo nel caso in cui la prestazione non fosse andata a buon fine tramite il telegestore oppure per problemi operativi nello svolgimento dell’attività.

Ciò detto, evidenzia quanto sia rilevante fornire un contatto telefonico valido per la gestione degli appuntamenti. 

Prestazioni Tecniche e Tracciamento Efficiente delle Pratiche

Il tracking, soprattutto se gestito tramite Application to Application (a2a), consente di rendere trasparente ed immediato l’avanzamento delle prestazioni, riducendo di fatto la necessità di richieste di informazioni sullo stato del processo, riducendo l’impegno di risorse per la gestione di tali dati ed aumentando la qualità del servizio reso.

In ottica di automazione e interoperabilità, quale progetto o soluzione avete avviato per migliorare la comunicazione e la trasparenza dei dati tra sistemi interni e SII? 

Stiamo sviluppando i sistemi in modo da trasferire tutti gli eventi previsti dagli stati del tracking. Tali eventi segnalano i lavori in carico al Cliente, con eventuali incrementi dei tempi di attesa, possibili variazioni della tipologia di lavoro tra “semplice” e “complesso” in modo da rendere edotto il Venditore della presenza di sospensioni dei tempi precedentemente programmati e dunque informandolo che la pratica non verrà effettuata nei tempi standard previsti inizialmente. 

Abbiamo richiesto che il nostro sistema renda ammissibili pratiche di attivazione anche per le forniture non di bassa tensione a patto che non si richiedano variazioni della potenza disponibile. E’ nostra intenzione utilizzare i vecchi flussi delle A01 (Attivazioni) solo per le forniture di tipo temporaneo. Viceversa, renderemo ammissibili anche le richieste di variazioni di potenza qualora pervengano su forniture temporanee. Per entrambi i servizi non renderemo ammissibili variazioni di potenza su forniture dotate di ascensori, in questo caso le modifiche di potenza dovranno essere richieste esclusivamente tramite richieste di preventivo per verificare le caratteristiche tecniche dell’ascensore e validare il valore di potenza richiesto. 

Gestione delle Pratiche Fuori Standard: Necessità di un Canale di Comunicazione Centralizzato

Vorremmo aprire un tavolo con tutte le parti coinvolte dal processo per strutturare un canale di comunicazione centralizzato e approntare delle procedure per gestire le pratiche fuori standard. La comunicazione di esito finale errato per problemi di consuntivazione della pratica o per errori informatici non è superabile dal distributore in autonomia. In questi casi il distributore non ha più gli strumenti per rimediare al flusso errato e non esiste ancora uno standard per gestire una disattivazione effettuata ma per la quale sia stato fornito un esito negativo. Attualmente non è possibile modificare lo stato trasmesso erroneamente e anche qualora il venditore carichi una nuova prestazione non è possibile esitarla con la data dell’effettiva disattivazione, il sistema non consente di trasferire eventi di esecuzione antecedenti la data di ingresso della pratica. 

Proposta di Ottimizzazione per il Registro Centrale Ufficiale (RCU)

Infine, spero si possa introdurre, per le forniture di tipo ordinario, nel Registro Centrale Ufficiale (RCU) l’abbinamento del POD (Point of Delivery), ossia il codice identificativo univoco del punto di consegna dell’energia elettrica, con i dati catastali dell’unità immobiliare alimentata. Questo legame consentirebbe di individuare con certezza, facilità e rapidità il codice POD di ogni singola utenza 

Verso il prossimo 22 maggio

Queste esperienze verranno approfondite il 22 maggio nel Working Group sul Sistema Informativo Integrato, occasione unica di confronto tra operatori, facilitatori e tecnici per discutere soluzioni concrete, strumenti operativi e modelli replicabili.

Restare aggiornati, condividere esperienze e costruire un dialogo continuativo tra venditori e distributori è la strada giusta per migliorare l’operatività, ridurre i costi ed efficientare i processi.

Riserva ora il tuo posto al Working Group sul SII e prendi parte attiva al confronto! Scopri tutti i facilitatori confermati!

Ti aspettiamo.

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