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Dalla guida autonoma all’IoT, dalla realtà virtuale alla telemedicina: ecco come il 5G ci cambierà la nostra vita

Intervista a Fabio Valvano Project Manager Big Data Solution Architect di Bizmatica

La rivoluzione trasversale del 5G

Come la nuova generazione della connettività mobile cambierà le nostre abitudini?

Lo abbiamo chiesto a Valvano Fabio PM – Big Data Solution Architect di Bizmatica

Fabio, dopo 10 anni di esperienza nel B.I. e gestione di progetti di data analytics nei principali gruppi di TLC in Italia, ci racconti quali saranno le principali conseguenze dell’arrivo del 5G?

Tutto il mondo ne parla, ma solo quando potremo utilizzarla capiremo la reale portata di una tecnologia dai risultati straordinari. 

La rete 5G permetterà di connettere tutti le apparecchiature intelligenti e di farle comunicare tra loro. Secondo Toshiba il 5G giocherà un ruolo fondamentale per le aziende che vogliono migliorare le proprie competenze di mobile e remote working, consentendo ai dipendenti di lavorare in modo più veloce, efficiente e produttivo. 
Il 5G fornirà alle aziende produttività e connettività migliorate, ma nonostante offra maggiori opportunità rispetto alle tecnologie precedenti, garantirne la sicurezza sarà un problema. Pertanto, l’obiettivo del 5G è quello di fungere da catalizzatore delle nuove tecnologie, che saranno di fondamentale importanza per le aziende nei prossimi anni. Le soluzioni come il mobile edge computing trarranno enormi vantaggi dalle funzionalità del 5G e saranno proprio queste tecnologie ad aiutare le aziende a massimizzare il potenziale del 5G da un punto di vista della mobilità e della sicurezza.

Cosa cambierà e quali i settori maggiormente colpiti? Quale settore ne trarrà maggiore benificio?

La tecnologia 5G toccherà tutti i settori dal medico all'industriale ai trasporti. 
La rete 5G avrà bisogno di un ristrutturazione delle infrastrutture per garantire un corretto funzionamento e mantenimento di performance. 
Alcuni test hanno portato risultati ottimi riguardanti la copertura, 1 milione di utenti ogni 2km con velocità pari a 10 fino a 20 volte superiori al 4G+ presente oggi. 
I reali benefici del 5G verranno percepiti dalle persone per esempio, quando vedremo realizzare interventi chirurgici da robot, come nel caso di “Da Vinci” che già esiste e rende digitale il lavoro umano.
Per lavorare in sicurezza si avrà bisogno di tempi di comunicazione stretti misurati in pochi millisecondi: inferiori al tempo necessario allo stimolo nervoso per andare dalla punta del nostro dito al nostro cervello.

Penseremo al valore del 5G quando le città saranno percorse da veicoli a guida autonoma che dovranno reagire in pochi millisecondi agli imprevisti che animano la nostra “umana” esperienza di guida.  Milano, sta già lavorando con Vodafone per potenziare la rete urbana e permettere la diffusione del 5G.

Ci si renderà conto della sua silenziosa presenza quando gli oggetti di casa, le macchine utensili della fabbrica o gli oggetti in inventario nel negozio e in ufficio saranno connessi, catalogati, localizzati e in grado di comunicarci il loro grado di usura o la necessità di revisione. Avrà così preso forma il così detto Internet of things, dove oggetti e cose avranno una loro vita.
Ovviamente penseremo al 5G quando il cuore e i parametri vitali saranno continuamente monitorati e analizzati a distanza da algoritmi che individueranno tutti i fattori di rischio o quando saranno immediatamente riconosciuti dall’autobus, dall’aereo o dal treno che utilizzeremo per viaggiare. Pensate ad un qualsiasi servizio presente nella vostra esperienza di vita: il 5G, avrà la possibilità di scambiare in tempi velocissimi enormi quantità di dati e di sottoporli istantaneamente ad algoritmi di Intelligenza Artificiale cambierà radicalmente tutta la nostra vita.

L’IoT supporta sensori di ogni genere, che forniscono grandi moli di dati ai sistemi in cloud, pronti ad essere elaborati con nuovi approcci Big Data e di intelligenza artificiale (AI), per applicazioni utili in vari contesti, come quello dei sistemi di e-health e delle smart grids per la gestione in tempo reale dei flussi di energia o, ad esempio, per l’automotive dove, in un futuro ormai prossimo, vedranno la luce veicoli a guida autonoma che comunicano tra loro (V2V, Veicle-to-Veicle) e con l’ambiente circostante (V2X, Veicle-to-anything).

Al crescere della numerosità dei dispositivi (Massive IoT) e con l’introduzione di specifiche richieste in termini di bassa latenza, di alta disponibilità e di copertura (Critical IoT), l’Internet delle Cose avrà bisogno di beneficiare della nuova tecnologia 5G per erogare servizi avanzati.

Automotive

Il collegamento di rete ultra rapido (transito dei messaggi da/per il veicolo in pochi millisecondi) ed affidabile (consegna o ricezione nel 100% dei casi) reso disponibile dalle reti 5G, permetterà di sviluppare molte applicazioni che renderanno intrinsecamente più sicura la circolazione degli autoveicoli in autostrade e centri abitati facendo dell’autoveicolo una parte integrante della “Smart City” 5G.

Obiettivo dell’interconnessione e condivisione delle informazioni tra autoveicoli è ovviamente quello di renderle più sicure e in possibilmente meno inquinanti rispetto a quanto lo siano oggi.

L’integrazione degli autoveicoli tra di loro e verso le infrastrutture 5G incentiva i produttori di autoveicoli a proporsi come fornitori di un servizio di “guida sicura” integrato nelle loro automobili e che agli occhi di un utilizzatore è garantito dal produttore. In quest’ottica, sono proprio i produttori di automobili ad essere considerati gli attori con il maggior mercato potenziale abilitato dal 5G. L’operatore di rete 5G metterà a disposizione una rete veloce e sicura ma non sempre vedrà riconosciuto questo merito in quanto sarà il produttore dell’autoveicolo e/o della piattaforma di guida sicura a garantire verso l’utente un servizio così critico.

Produzione industriale e logistica

Nell’ambito dei processi di produzione industriale, le opportunità offerte dal 5G consentiranno di eliminare i vincoli che rendono complicata l’automazione della produzione soprattutto attraverso l’impiego massivo di robot ed intelligenza artificiale. Oltre infatti a poter coordinare un gran numero di macchine in tempi brevissimi rendendo possibile una efficace collaborazione tra di loro, gli avanzati algoritmi (es. riconoscimento immagini di pezzi meccanici), oramai irrinunciabili per garantire un elevato standard qualitativo, consentiranno di produrre con volumi e qualità sempre maggiori attraverso la loro pervasiva integrazione in azienda.

Anche nell’ambito della pura logistica o movimentazione di merci, l’automazione industriale non beneficerà del 5G solo nel proprio ambito, ma anche all’esterno, fino alla consegna delle merci al cliente finale. Una prospettiva particolarmente interessante è rappresentata dai piccoli dispositivi autonomi o controllati da remoto in grado di effettuare consegne (last-mile logistics) dirette a utenti finali. In questo ambito, le soluzioni basate su piccoli veicoli/robot in grado di muoversi in superficie con ruote stanno ricevendo un grosso interesse anche dagli investitori e sono preferite a quelle più complesse e costose basate su droni aerei.

Salute e benessere

L’aumento dell’età media della popolazione e la necessità di garantire a tutti tecniche diagnostiche e terapie avanzate, spingono ad adottare nuove modalità di interazione con il paziente che deve poter essere raggiunto ovunque si trovi, essere sottoposto ad uno screening avanzato già sul mezzo di primo soccorso, monitorato e curato per malattie croniche o per decorso post-operatorio anche in casa. Il livello avanzato raggiunto dalle tecniche di diagnosi come PET e TAC richiede uno scambio di grandissime quantità di dati tra sedi ospedaliere differenti in modo da poter garantire al paziente un parere dal medico più esperto per la specifica patologia.

Anche in questo settore, poter fare affidamento su collegamenti di rete a banda larghissima come quella 5G ovunque si trovino paziente e medico offre una straordinaria opportunità di miglioramento dei processi di cura e prevenzione a beneficio sia dei pazienti che delle aziende che operano nel settore medicale che potranno offrire piattaforme e dispositivi sempre più evoluti ed efficaci.

Il settore biomedicale potrà anche beneficiare delle opportunità rese possibili dalla realtà aumentata (Augmented Reality – AR) e realtà virtuale (Virtual Reality – VR) abilitate dalla larghissima banda del 5G. Il personale medico potrà infatti consultare con visori gli esiti diagnostici e confrontarsi in tempo reale con altri colleghi ovunque si trovino.

Intrattenimento e reti sociali

I citati sistemi di AR e VR sono tra le principali applicazioni che beneficiano della banda ultra larga e della estrema reattività del 5G. Per questi sistemi, la piattaforma cloud distribuita dell’architettura di rete 5G rappresenta una straordinaria opportunità di semplificazione della potenza di calcolo richiesta. Nei sistemi AR/VR tradizionali, la componente di computazione tipicamente molto onerosa deve risiedere sul dispositivo dell’utente, mentre nella rete 5G può essere spostata su server di rete con grandi capacità di calcolo e immagazzinamento dati di contesto, aumentando significativamente le possibilità di fruizione in applicazioni di massa come quelle legate al mondo dell’intrattenimento e dei social network. Con il 5G ci si potrà quindi concentrare sulla qualità del visore e dei sensori dell’utente delegando a potenti piattaforme remote l’elaborazione dei dati relativi alla realtà virtuale o aumentata

Smart home e smart city

Le applicazioni di intelligenza ambientale (Smart Home, Smart Building, Smart City) e più in generale di Internet of Things che si sono sviluppate negli ultimi anni e che stanno contribuendo al veloce sviluppo del settore, sono spesso caratterizzate da requisiti di connettività non particolarmente stringenti in termini di velocità e ritardo. Il 5G potrà far fare un salto di qualità anche a questo settore con nuovi modelli di gestione degli spazi e dell’interazione con gli utenti che li vivono.

La possibilità di aumentare moltissimo la densità di dispositivi connessi collegabili alla rete rappresenta la novità più nota e catturata da uno dei vertici del triangolo delle applicazioni 5G (massive Machine Type Communications – mMTC). Una seconda opportunità, meno nota è quella di definire nuovi modi di interazione tra ambiente ed utente che crei interfacce ad alta risoluzione per la comunicazione diretta e persino per un “adattamento digitale” che si trasforma e attua le modifiche conseguenti all’interazione con l’uomo.

Quali i tempi – cosa deve ancora accadere?

Alcuni fortunati, che vivono in una delle “città pilota” 5G (Milano, Prato, Bari, Matera e L’Aquila) e forse qualcuno che vive a Roma o Torino vedranno servizi sperimentali basati sul 5G già nel 2019 o nel 2020. Tutti gli altri dovranno aspettare l’avvio del servizio delle reti degli operatori. Dunque, a partire dal 2020 e, in pieno sviluppo, dal 2022 in poi.

D’altra parte, i salti di generazione sono sempre avvenuti ogni dieci anni, il 4G è stato introdotto nel 2010 e dunque è ragionevole attendersi il debutto del 5G per il 2020. 

 

Quali sono i principali provider (nomi di aziende) del 5g – chi sono i fornitori di servizi? 

In primato italiano per sperimentazione e sviluppo è TIM, seguono a pari le altre Big delle Telco, Vodafone, Wind, Fastweb

 

Quali impatto sulle start up?

Un nuovo mondo tecnologico può allargare le possibilità di sviluppo e crescita esponenziale di start up, creando innumerevoli possibilità di business. 

Grossi colossi si stanno attrezzando per ospitare ed aiutare le star up in continua crescita. Ma il meglio deve ancora avvenire.

Fabio Valvano

PM – Big Data Solution Architect
Bizmatica