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Come incrementare la produttività dei processi Back Office del 20%?
Ne abbiamo parlato con Paolo Sacco, COO del Gruppo Cassa Centrale
In occasione della settima edizione di RPA & Intelligent Automation 2023 abbiamo incontrato Paolo Sacco, COO del Gruppo Cassa Centrale che in occasione dell'evento interverrà come speaker.
Con lui abbiamo approfondito i vantaggi dell'automazione per l'ottimizzazione dei processi e il programma che stanno implementando sui processi di back-office centrlizzati.
Ecco l'intervista completa:
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In che modo avete impiegato le tecnologie di automazione per ottimizzare i processi?
L'esigenza di introdurre tecnologie di automazione all'interno del Gruppo nasce per rispondere alla necessità di migliorare la produttività dei processi dei back-office centralizzati a supporto delle Banche del Gruppo.
Dalla costituzione del Gruppo è infatti in atto una progressiva e continuativa azione di accentramento dei processi di back-office, il cui successo ha reso necessario l'avvio di un programma di miglioramento e automazione dei processi finalizzato a liberare risorse per sorreggere la crescita di volumi attuale e prospettica.
Oltre alle tradizionali attività di re-engineering e standardizzazione di processo, tale programma ha previsto l'introduzione di tecnologie di automazione quali soluzioni di Robotic Process Automation (RPA) e piattaforme low-code di Digital Process Automation (DPA).
Inoltre, è stato creato un Competence Center per governare e fare evolvere tali tecnologie nel tempo. -
Quali vantaggi ha apportato l'automazione finora in termini di tempistiche e costi?
Il programma ha l'obiettivo di incrementare la produttività delle strutture di back-office centralizzati del +20%.
Grazie all'approccio Agile stiamo portando mensilmente in produzione risultati concreti e contiamo di raggiungere l'obiettivo prefissato entro un anno.
Oltre all'incremento della produttività, l'automazione sta permettendo una sostanziale riduzione dei rischi operativi su attività prima effettuate manualmente oppure in modalità campionaria.
Infine, grazie all'introduzione di piattaforme di low-code DPA è aumentata sostanzialmente la base informativa associata a ciascun processo, permettendo la predisposizione di un portale di controllo a disposizione dei responsabili di back-office per un più agevole monitoraggio delle performance di processo e per favorire il continuous improvement. -
Come pensate di far evolvere il programma nei prossimi anni?
Il programma in corso sui processi di back-office centralizzati rappresenta la prima fase di un ampio percorso di ottimizzazione e automazione dei processi dell'intero Gruppo Cassa Centrale.
L'evoluzione del programma, infatti, verterà su tre direttrici:- l'estensione dell'ottimizzazione e automazione ai processi operativi delle altre strutture di Capogruppo e della rete di Banche, avviata quest'anno;
- l'individuazione di ulteriori tecnologie di automazione utili a supportare casi d'uso non coperti dalle attuali in dotazione al nostro Competence Center;
- l'utilizzo più estensivo di strumenti di indagine data-driven, come il Process Mining, a supporto dei metodi tradizionali di scouting e monitoraggio.
Incontra Paolo Sacco il 25 maggio a RPA & Intelligent Operation.