Paolo Pierri, Head of AI di Banca Generali, ha condiviso al Forum Banca 2025 la sua visione sull’evoluzione dell’automazione, evidenziando le difficoltà che le banche devono affrontare nel passaggio dall’RPA tradizionale all’automazione agent-driven. Sebbene l’intelligenza artificiale offra enormi opportunità, la transizione presenta sfide significative.
Dati Legacy: Un Ostacolo Cruciale
Un altro aspetto critico è la differenza tra i sistemi RPA, deterministici e facilmente monitorabili, e gli agenti AI, che sono probabilistici e difficili da tracciare e prevedere. Pierri ha evidenziato la necessità di un approccio strategico per gestire l’AI, soprattutto in ambienti altamente regolamentati come quelli bancari, dove la sicurezza dei dati e il rispetto delle normative, come il GDPR e l’AI Act, sono essenziali. Le banche devono affrontare questi problemi con attenzione per evitare rischi legali.
Gestire l’AI nel Settore Bancario: Sicurezza, Formazione e Produttività
n altro aspetto critico è la differenza tra i sistemi RPA, deterministici e facilmente monitorabili, e gli agenti AI, che sono probabilistici e difficili da tracciare e prevedere. Pierri ha evidenziato la necessità di un approccio strategico per gestire l’AI, soprattutto in ambienti altamente regolamentati come quelli bancari, dove la sicurezza dei dati e il rispetto delle normative, come il GDPR e l’AI Act, sono essenziali. Le banche devono affrontare questi problemi con attenzione per evitare rischi legali.
Infine, Pierri ha parlato dell’importanza della formazione continua e del change management per preparare la forza lavoro alla rivoluzione tecnologica. L’introduzione dell’AI non deve essere vista come una minaccia, ma come un’opportunità per migliorare la produttività e l’esperienza utente, piuttosto che un semplice taglio dei costi. Un’adozione riuscita richiede il coinvolgimento di tutti i livelli aziendali e una visione a lungo termine.
➡️ Guarda l’intervista completa di Paolo Pierri, Head of AI Banca Generali a Forum Banca 2025.