Abbiamo incontrato Alberto Danese, Head of Data Science di Nexi e speaker dell’edizione 2024 di cAIo.
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La democratizzazione dell’Intelligenza Artificiale: Utopia o Realtà?
Oggi si discute molto sull’accessibilità dell’Intelligenza Artificiale (AI). Secondo Alberto Danese, Head of Data Science di Nexi, l’AI presenta una doppia natura: da un lato è elitaria, dominata da grandi aziende (principalmente americane) e da poche realtà europee o asiatiche con le risorse per investire in hardware e talenti. Dall’altro lato, l’AI è democratica, perché consente alle aziende di accedere a servizi già sviluppati, abbattendo le barriere iniziali e permettendo loro di creare soluzioni innovative con investimenti contenuti.
Un compromesso ideale? Democratizzare l’AI abbassandone i costi, pur mantenendo alta la qualità e rispettando i principi etici. Danese evidenzia l’importanza di adottare benchmark chiari per testare la qualità delle risposte AI e garantire standard elevati senza sacrificare l’etica.
I Driver dell’adozione efficace della GenAI
La Generative AI (GenAI) sta trasformando il panorama tecnologico, diventando pervasiva e in costante evoluzione verso l’AGI (Artificial General Intelligence). Secondo Danese, i costi in calo e una competizione crescente tra provider stanno facilitando l’adozione aziendale. Inoltre, molte aziende stanno affrontando il tema del “AI washing,” ovvero l’adozione superficiale di AI senza reali benefici.
Qual è la chiave del successo? Secondo Danese, servono investimenti strategici: formazione del personale, scelta delle soluzioni giuste e partnership che creino valore. La capacità di integrare la GenAI in modo sostenibile diventa essenziale.
Le Implicazioni sul Mercato del Lavoro e sulla Società
La rapida evoluzione dell’AI pone nuove sfide al mercato del lavoro e alla società. L’integrazione di AI nelle aziende porta con sé cambiamenti significativi, dal reskilling del personale all’incremento della produttività. Tuttavia, Danese sottolinea come sia fondamentale un approccio equilibrato, che consideri sia i benefici economici che i rischi sociali, come l’aumento delle disuguaglianze.
Uno scenario futuro: Nel breve termine, si prevede un’accelerazione nella modernizzazione delle infrastrutture aziendali. A lungo termine, sarà cruciale il ruolo dell’“Human in the Loop,” con l’essere umano che rimane al centro delle decisioni e della supervisione dell’AI.
Conclusioni
Durante l’evento cAIo, è emerso chiaramente che il Chief AI Officer gioca un ruolo cruciale nell’adozione strategica e responsabile dell’AI. Come evidenziato da Alberto Danese, il successo passa attraverso una combinazione di innovazione, etica e sostenibilità economica.