L’8 maggio si è tenuto l’Italy Insurance Forum, il più grande evento italiano dedicato al settore assicurativo. Durante la Plenaria di apertura, si è tenuta la tavola rotonda “Salute: AI e partnership possono colmare il Protection Gap?”, moderata da Paolo Meciani, Founder di BIME Consulting. Nel corso del dibattito sono emersi temi cruciali legati all’uso dell’Intelligenza Artificiale e delle partnership nel settore della salute. In particolare, si è discusso di come colmare il Protection Gap, affrontare le sfide dell’invecchiamento della popolazione e migliorare l’esperienza degli assicurati attraverso le tecnologie emergenti.
L’Intelligenza Artificiale nel settore assicurativo: opportunità e rischi
Adriano De Matteis, Managing Director Continental Europe di RGA, ha aperto la discussione sottolineando il potenziale dell’AI nel settore assicurativo. Secondo De Matteis, l’AI può rivoluzionare la sottoscrizione e la gestione dei sinistri, migliorando la prevenzione delle frodi. Tuttavia, ha messo in guardia sui rischi associati all’uso dell’AI, come la produzione di documentazione falsa nella diagnostica per immagini. La capacità dell’AI di supportare gli specialisti assicurativi nella valutazione dei rischi e nella diagnostica rappresenta un’arma a doppio taglio che richiede una regolamentazione rigorosa e misure di sicurezza avanzate.
Sensibilità e diagnosi Precoce: Il ruolo dell’AI nella cura degli anziani
Gualtiero Ventura, Presidente e Amministratore Delegato di International Care Company, ha enfatizzato l’importanza della sensibilità dei caregiver e della consapevolezza degli anziani riguardo la propria salute. Ventura ha illustrato come la piattaforma Aida Care utilizzi l’AI per prevenire l’Alzheimer, puntando sulla diagnosi precoce. Questo approccio permette interventi tempestivi, migliorando significativamente la qualità della vita dei pazienti e delle loro famiglie. La diagnosi precoce e la sensibilizzazione sono quindi elementi chiave per affrontare le sfide dell’invecchiamento della popolazione
Partnership tra sanità privata e assicurazioni: un nuovo paradigma
Alex Carini, CEO di Humanitas Mater Domini e Direttore Business Development del gruppo, ha proposto un cambio di paradigma nell’approccio alla cura. Le partnership tra sanità privata e assicurazioni possono favorire un percorso di cura completo, anziché limitarsi a singole prestazioni. Questo approccio integrato migliora le pratiche cliniche, utilizza strumentazioni diagnostiche avanzate e riduce i costi complessivi, aumentando la sostenibilità delle cure e il benessere dei pazienti. Inoltre, Carini ha sottolineato l’importanza della prevenzione, promuovendo uno stile di vita sano per mantenere la salute dei cittadini nel lungo periodo.
Tecnologie innovative per l’evoluzione della sanità
Davide Camusso, Senior Enterprise Account Executive di ServiceNow, ha presentato la visione della sua azienda sull’evoluzione della sanità tramite tecnologie e modelli innovativi. ServiceNow ha implementato l’AI per ottimizzare le prestazioni sanitarie, riducendo l’impatto delle cancellazioni e migliorando la pianificazione dell’ecosistema di assistenza domiciliare. Gestendo oltre 50.000 interventi giornalieri, la piattaforma coordina medici, infermieri, caregiver e strutture sanitarie, ottimizzando anche gli spostamenti del personale sanitario. Questi interventi dimostrano come l’AI possa migliorare l’efficienza e la qualità dell’assistenza sanitaria.
Conclusioni: L’AI e le Partnership per un settore sostenibile
Gli speaker hanno evidenziato come l’Intelligenza Artificiale e le partnership siano fondamentali per affrontare le sfide del settore assicurativo e sanitario. L’adozione di tecnologie avanzate e la collaborazione tra diverse entità possono colmare il Protection Gap, migliorare la qualità della vita degli assicurati e rendere le cure più sostenibili. Tuttavia, è essenziale gestire con attenzione i rischi associati all’AI e promuovere una cultura della prevenzione e della consapevolezza.
Le discussioni emerse durante la tavola rotonda forniscono una chiara direzione per l’evoluzione del settore assicurativo, dove innovazione e collaborazione saranno le chiavi per affrontare le sfide emergenti e migliorare l’esperienza degli assicurati.