All’Italy Insurance Forum dell’8 maggio, abbiamo avuto l’opportunità di intervistare Rossella Vignoletti, Chief Marketing Officer di NET INSURANCE. Durante l’intervista, Vignoletti ha parlato del nuovo Piano Industriale della compagnia e dei nuovi approcci adottati per ridurre la scaramanzia dei clienti nei confronti delle assicurazioni sulla salute e LTC (Long Term Care).
I pilastri del nuovo Piano Industriale
Rossella Vignoletti ha spiegato che il nuovo Piano Industriale di NET INSURANCE si basa essenzialmente sugli stessi pilastri del piano precedente, ma con obiettivi e target molto più ambiziosi e sfidanti. “I pilastri da cui partiamo sono quelli della nostra compagnia,” ha detto Vignoletti, “l’assicurazione della cessione del quinto e il mondo della bancassicurazione.”
Uno degli elementi di maggiore discontinuità rispetto al passato è legato al mondo dei broker. “Prevediamo un vero e proprio ramp-up con un focus su alcune aree verticali, come il mondo delle cauzioni e il catnat (catastrofi naturali),” ha aggiunto. Quest’ultimo settore è particolarmente in fermento, soprattutto in attesa del decreto attuativo di giugno. Vignoletti ha espresso soddisfazione per il piano ambizioso e per l’entrata di NET INSURANCE nel gruppo Poste Italiane, avvenuta meno di un anno fa.
Nuovi approcci per ridurre la scaramanzia nei confronti delle assicurazioni sulla salute e LTC
Parlando di salute e LTC, Vignoletti ha sottolineato la necessità di cambiare approccio per ridurre la scaramanzia dei clienti. “Quello che abbiamo cercato di fare è stato di cambiare totalmente approccio,” ha detto, “non rassicurare, ma informare.” L’informazione, secondo Vignoletti, è la chiave per avvicinare le persone a questi temi delicati. NET INSURANCE ha adottato un approccio educativo, informando i clienti attraverso esperti e dati concreti sulla percentuale di rischio che corrono realmente.
“Informare per avvicinare le persone a un tema che non deve essere evitato, ma affrontato,” ha spiegato Vignoletti. L’obiettivo è far capire che la cessione del rischio non si vince con la scaramanzia, ma con l’informazione e l’assicurazione. La compagnia si impegna a offrire un ristoro reale nel momento del bisogno, senza promettere soluzioni miracolose ai problemi dei clienti.
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