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Le pillole di Andrea Camerinelli

Strutture culturali e ricreative: come cambia per loro l’aliquota dal 2026?

In attesa di incontrare di persona Andrea Camerinelli, Responsabile Accise e Dogane Eni, il 28 gennaio al Working Group Accise Gas&Power, iniziamo a condividere una serie di spunti in merito al nuovo TUA.

“La riforma delle accise sul gas naturale in vigore dal 2026 segna un passaggio cruciale: la tradizionale distinzione tra usi civili e usi industriali viene sostituita da quella tra usi domestici e non domestici.

Un mutamento solo apparentemente formale, che in realtà ridisegna in profondità i criteri di applicazione dell’imposta e gli oneri a carico degli operatori.

Nell’incontro si analizzeranno le implicazioni concrete della nuova classificazione, mettendo in luce come la categoria degli usi domestici non coincida con quella degli attuali usi civili.

Alcuni settori, fino ad oggi penalizzati con l’aliquota massima, potranno infatti beneficiare dell’aliquota ordinaria/ridotta prevista per gli usi non domestici.

È il caso, ad esempio, delle strutture culturali e ricreative – biblioteche, musei, pinacoteche, gallerie d’arte, teatri, cinema, sale da concerto, discoteche – che dal 2026 saranno riclassificate e vedranno quindi alleggerito il carico fiscale.

Si tratta di un passaggio di grande interesse non solo per gli operatori energetici e i contribuenti, ma anche per le imprese e gli enti che gestiscono attività culturali e di intrattenimento. Una vera e propria opportunità, che richiede però consapevolezza e un’attenta interpretazione della nuova normativa.”

Ti aspettiamo il 28 gennaio al Working Group Accise Gas&Power, che da 15 anni accompagna i manager delle utility nell’interpretazione e nell’applicazione delle accise.

Avrai a disposizione i nostri esperti per un confronto costruttivo su tutte le novità per il 2026.

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