Performance di blocco operatorio

27 marzo 2025 dalle 9.30 alle 17.30 

Analisi e mappatura delle performance del blocco operatorio per identificare le aree di rischio e di opportunità 

• Mappare i percorsi del blocco operatorio e i ruoli coinvolti
  – 3 fasi del percorso paziente: fase preoperatoria, intraoperatoria e postoperatoria e KPI specifici
  – Sistemi di gestione preoperatoria: gestione dei pazienti, tempi di sala e attrezzature
  – Monitoraggio delle attività post-operatorie e follow-up per garantire la continuità dei servizi 
• Identificare le leve di efficientamento del blocco operatorio come spazi, capacità produttiva e ICT 
• Raccogliere dati clinici e operativi provenienti dai percorsi chirurgici 
• Identificare e sorvegliare i punti critici per garantire un percorso chirurgico sicuro, efficiente ed efficace 

Strumenti pratici di efficientamento del percorso chirurgico: HTA, SWOT e Value Stream Mapping 

• Valutazione delle tecnologie e innovazioni per BO per analizzare l’attuale andamento e favorire il miglioramento continuo 
• Studi di Health Technology Assessment (HTA) per migliorare l’efficienza del percorso chirurgico 
• Approccio multidisciplinare nelle valutazioni HTA per una gestione completa e integrata 
• Analisi dei processi mediante SWOT per mappare le aree di rischio e di opportunità 
• Integrare la SWOT in un’analisi dello stato dell’arte simulata 
• Definizione della Value Stream Mapping (VSM) per evidenziare il valore per il paziente 
• Calcolo del Cycle Time del paziente all’interno del processo 
• Conteggio dell’Indice di Flusso come capacità di produrre valore senza generare sprechi 

Strategie di Lean Management per razionalizzare le risorse e ottimizzare i percorsi del blocco operatorio 

• Mappare il flusso del valore di un processo e ridisegnarlo in chiave lean per evitare ritardi o interruzioni 
• Eliminare le attività non a valore e concetto di spreco secondo la metodologia lean 
• Definizione di Muda (spreco) e Muri e Mura (instabilità e sovraccarico cause di Muda) 
• Applicare la filosofia lean all’HTA per analisi process-oriented incentrate su come svolgere la valutazione e la governance in modo efficace e trasparente 
• Esaminare il funzionamento della piattaforma Miro della Fondazione Gabriele Monasterio Regione Toscana di Visual Management per etichettare e pianificare le fasi del processo lean e coordinare il lavoro del team 

Maria Rita Romeo, Ingegnere Biomedico, Health Technology Assessment area – Fondazione Gabriele Monasterio Regione Toscana CNR 

Annalisa Nardone, Ingegnere Biomedico – Fondazione Gabriele Monasterio Regione Toscana CNR 

Martina Villani, Ingegnere Biomedico – HTA Innovation Lab Fondazione Monasterio 

28 marzo 2025 dalle 9.30 alle 17.30 

Importanza dell’analisi dei dati e della comunicazione nel contesto sanitario 

• Raccolta dati e risultati clinici e operativi provenienti dai percorsi chirurgici (tempi di intervento, durata di preparazione e di recupero) per analisi previsionali 
• Analisi dei dati per calcoli previsionali della produttività e decisioni basate sui dati 
• Metodi e strumenti per il calcolo previsionale (es. serie storiche, modelli matematici) 
• Analisi dei dati per identificare inefficienze e attuare azioni correttive 
• Uso di dashboard e sistemi di reporting per rilevare inefficienze 
• Caso pratico: riduzione dei tempi morti in sala operatoria 

Evidence Based Method (EBM) e Data Management per rendere il percorso chirurgico più efficace, sicuro e sostenibile 

• Utilizzare le evidenze disponibili per definire protocollo standardizzati e prendere decisioni informate 
• Determinare l’allocazione ottimale delle risorse, strumenti e attrezzature 
• Integrare l’EBM nei processi decisionali 
• Analisi di caso pratico nella riduzione delle complicanze post-operatorie grazie all’EBM 

Metodologia di conteggio per definire gli slot di lista operatoria in accordo con KPI di produttività e risorse limitate 

• Reperimento dei dati che rispondono ai KPI di produttività ed efficacia del blocco 
• Correzione e pulizia del dataset per analisi robuste 
• Definire la metodologia di calcolo di utilizzo degli slot di sala operatoria per scegliere il numero di interventi che possono essere completati con risorse limitate 
• Analizzare la distribuzione degli interventi in modo efficiente 
• Presentazione dei risultati e monitoraggio dell’efficacia del modello di calcolo 

Andrea Spiacci, Ingegnere Gestionale – U.O.C. Programmazione e Coordinamento della Produzione e Gestione Operativa – Azienda USL Toscana Nord Ovest