Formazione Online | Acque reflue nell’Idrico
Acque reflue nell’Idrico
Normative UE e italiane, processi e strumenti tecnologici per efficientare gli impianti di depurazione e promuovere il riutilizzo sostenibile della risorsa
- 09 Dicembre 2024
- 7 ore
- online
- Attestato di partecipazione
- NEW
Promozioni
Approfitta dell’offerta* su iscrizioni multiple: risparmia fino al 20% iscrivendo più partecipanti contemporaneamente
-5% su 2° partecipante | -10% su 3° partecipante | -15% su 4° partecipante | -20% su 5° partecipante
*Offerta cumulabile con altre promo in corso
In un’Europa in crescente “stress idrico”, la normativa UE e nazionale spinge verso l’adozione di parametri più stringenti che regolano il riuso e il riutilizzo delle acque reflue.
I responsabili della depurazione nei Sistemi Idrici Integrati sono i primi attori coinvolti nel cambio di paradigma e dovranno implementare nuove procedure e rinnovare tecnologicamente strutture e impianti.
In questo quadro si inserisce anche l’imminente revisione della Direttiva UE acque reflue, per cui occorre comprendere fin da subito gli impatti per evitare di disperdere risorse in azioni insufficienti.
Il 9 dicembre, quindi, analizza come trasformare le acque reflue da rifiuto a risorsa secondo quanto richiesto dall’Europa e approfitta di 2 docenti per:
- analizzare la normativa di settore e le linee guida definite dall’Autorità per implementare un processo e garantire qualità e sicurezza delle acque depurate
- comprendere le opportunità offerte dagli strumenti tecnologici per stabilire i corretti investimenti da ottenere e raggiungere un efficiente riutilizzo delle acque
- capire gli step previsti dal Sanitation Safety Plan per realizzare un piano efficiente in ottica di gestione del rischio delle acque trattate.
Inoltre, con 1 case study acquisisci dall’esperienza di Gruppo CAP, realtà leader in Italia, le best practice da applicare subito in azienda nel riuso delle acque reflue e nell’applicazione del SSP.
A chi si rivolge
Il corso si rivolge ai gestori idrici che a oggi devono approcciarsi all’implementazione del Piano di gestione dei rischi (Sanitation Safety Plan) relativo al riuso delle acque reflue affinate.
In particolare, è d’interesse per:
- Responsabile Depurazione/Acque Reflue
- Responsabile Acquedotto
- Responsabile Reti
- Responsabile Trattamento Acque
- Direttore Tecnico
Perché partecipare
Partecipa il 9 dicembre per:
- analizzare le misure introdotte dalla normativa europea, nazionale e da ARERA per rivedere le tue pratiche di depurazione in ottica di analisi del rischio
- approfondire soluzioni di riutilizzo delle acque reflue urbane in agricoltura per implementare processi sostenibili per la tua organizzazione in compliance alla normativa
- apprendere le disposizioni e gli incentivi destinati alla depurazione e al miglioramento energetico per migliorare l’efficienza degli impianti
- identificare gli aspetti operativo-gestionali per rispettare la norma nel ridurre l’impatto ambientale e per accrescere la reputazione aziendale
- comprendere le pratiche per ottenere le autorizzazioni al riuso per superare le più frequenti difficoltà burocratiche nel riutilizzo delle acque reflue
- rispettare gli obblighi di rendicontazione e di tracciabilità richiesti dall’UE per istituire pratiche di monitoraggio e verifica dei processi nell’attuazione delle misure previste
- esaminare gli step previsti dal Sanitation Safety Plan per individuare la metodologia di sviluppo adatta all’impianto di depurazione delle acque della tua realtà
- vagliare le tecnologie standard e avanzate per individuare l’affinamento efficiente e il monitoraggio di inquinanti nuovi ed emergenti
Formazione Finanziata
Grazie alla nostra certificazione UNI EN ISO 9001:2015 puoi sfruttare le opportunità della formazione finanziata
Lasciati guidare dai nostri docenti
Programma
9 dicembre 2024
Dalle 9.30 alle 12.00
FOCUS NORMATIVO
Analisi della normativa europea e nazionale in materia di qualità dell’acqua per definire gli adempimenti e le sanzioni
- La Direttiva 91/271/CEE, l’attuale stato di revisione e le principali prospettive su raccolta, trattamento e scarico delle acque reflue urbane
- Impatti del Regolamento 741/2020/EU e del Regolamento 2024/1261/UE sul riutilizzo delle acque reflue urbane trattate per scopi agricoli e sulla gestione dei rischi
- Le novità del d.lgs. n. 18/2023 in materia di qualità delle acque
- Ultime disposizioni e nuovi incentivi per la depurazione e il miglioramento energetico del trattamento delle acque reflue (Legge 2 febbraio 2024, n. 11)
La depurazione delle acque reflue in Italia
- Tecnologie standard e avanzate
- Ridurre l’inquinamento, il consumo di energia e le emissioni di gas serra, migliorare la qualità dell’acqua e l’accesso ai servizi igienico-sanitari
Difficoltà normative e autorizzative nel riutilizzo delle acque reflue
- I procedimenti autorizzativi (cenni) e le principali difficoltà nell’ottenimento/adeguamento delle autorizzazioni
- Gli ambiti interpretativi e applicativi critici (tipologie di acque, recapiti, modalità di campionamento)
- Sfide nell’ottenere autorizzazioni per il riuso delle acque reflue
Requisiti di segnalazione e rapporti di implementazione
- Obblighi di rendicontazione per monitorare i progressi nell’attuazione richiesti dall’UE
- Relazioni di attuazione sulle misure attuate
Avv. Attilio Balestreri, Partner – Butti & Partners
Dalle 12.00 alle 13.00
CASE STUDY
L’esperienza di Gruppo CAP nel riuso delle acque reflue e nell’applicazione del Sanitation Safety Plan
Michele Platé, Wastewater Process Engineer – Gruppo CAP
Dalle 14.00 alle 17.30
FOCUS TECNOLOGICO
Ricezione delle direttive europee riguardanti il riuso delle acque reflue
Analizzare il funzionamento delle tecnologie per l’affinamento delle acque reflue in vista di un loro riutilizzo
- Implementazione tecnologie di processo tradizionali
- Coagulazione-flocculazione: processi per la rimozione spinta di solidi sospesi
- Filtrazione: utilizzo di filtri per l’affinamento di reflui e la rimozione di particelle solide
- Ossidazione Avanzata: processi chimici per la decomposizione di contaminanti recalcitranti
- Adsorbimento: utilizzo di carbone attivo per rimuovere contaminanti disciolti di differente origine tra cui alcuni microinquinanti
- Disinfezione: uso di ozono, UV o reattivi a base di cloro per inattivare gli agenti patogeni
- Utilizzo di tecnologie avanzate
- Membrane di ultrafiltrazione e nanofiltrazione
Metodologie e best practice per la corretta implementazione del Piano di gestione dei rischi
- Sviluppo e implementazione del Sanitation Safety Plan
- Monitoraggio e miglioramento continuo
- Criticità nella ripartizione delle responsabilità nel SSP
Monitoraggio degli inquinanti emergenti secondo le normative sempre più stringenti
- Identificare e ridurre tempestivamente l’esposizione umana a:
- sostanze perfluoroalchiliche (PFAS)
- composti farmaceutici
- batteri antibiotico resistenti
Analisi della fattibilità tecnico-economica del riuso diretto e indiretto delle Acque Reflue
- Esempio di una metodologia per valutare la fattibilità del riutilizzo
- Stima dei costi necessari e dei benefici ottenibili
Esempi pratici di impianti di depurazione, le problematiche più frequenti e l’analisi costi/benefici per ottenere acque adatte al riuso
Alessandro Abbà, Professore associato – Università degli Studi di Brescia
Formazione in House
Sceglici per la tua formazione personalizzata: a partire dall’analisi dei tuoi obiettivi e delle tue esigenze progettiamo una soluzione su misura adattando i contenuti per la tua azienda. Scegli tu come, dove e quando